Questo libro è una raccolta di articoli di cronaca locale, concreti e credibili, ma dal tenore marcatamente comico, viranti spesso verso la dimensione dell’assurdo e dell’improbabile.
Ne ho realizzato sia la copertina che le illustrazioni dei capitoli.
Realizzate al tratto con tecnica a china.
E’ stato facile giocare con i titoli, ricchi di riferimenti, scelti dall’autrice Patrizia Corniani, per realizzare 8 illustrazioni al tratto di genere comico.
Ho usato uno stile grottesco, propriamente adatto a questo tipo di contenuti.
Tecnica mista, matita, acquerelli, matite colorate, Photoshop ed illustrator.
Al suo interno ho collocato elementi che richiamassero il contenuto del libro: articoli buffi quanto improbabili.
Lo sfondo è dunque formato proprio da un articolo di giornale, in particolare proprio quello che ha dato il nome alla raccolta. Una sorta di brusio di fondo che dà il tono all’immagine e che accoglie l’illustrazione vera e propria.
Per narrare quanto espresso nel titolo, ho usato un procedimento ad absurdum, dove ne ho portato alle estreme conseguenze la logica interna in modo da metterne in chiara evidenza tutta l’assurdità. L’illustrazione mette in scena non solo l’ipotesi fantastica di poter imporre leggi ad un placido bovino, ma addirittura di realizzare l’obbligo tramite cartelli ad esso appositamente rivolti. La sua espressione è anche la nostra e non può che essere tra l’incredulo e lo spaventato.
Il cartello è pensato per essere un elemento realistico, in contrasto con la mucca che è l’elemento fantastico.
La palette, decisamente sbarazzina, composta da blu ed arancione è pensata per essere piuttosto visibile in libreria e rendere l’idea di un testo affatto serioso.
Il simbolo usato nel cartello è stato ripreso come un logo nelle alette di copertina.